PLAM Creative Studio

Piancavallo

Video

2020

Piancavallo

L’occhio umano naturalmente identifica ciò che vede come reale. La fotografia, e di conseguenza il video sono perciò sempre stati collegati alla realtà, possedendo la capacità di riprodurre ciò che il nostro sguardo è abituato a percepire ed associare al reale. Con lo sviluppo di queste arti però il nostro essere ha scoperto l’inganno, l’apparire fotografico, ma è rimasto intrappolato nella rappresentazione non sapendo se cedere all’irrealtà o affrontarla consapevolmente. Il nostro sguardo, da troppo abituato alla percezione del reale vacilla di fronte alla fotografia; la consapevolezza della finzione è mitigata dal fascino del reale e noi precipitiamo consciamente nell’artificio. L’artificialità prende il sopravvento ed è sempre più presente nella nostra esistenza. L’essere umano non reagisce ma si abbandona inerme senza interrogarsi sulla giustezza della scelta. In questo breve video la neve artificiale diventa metafora dell’abbandono umano verso il non naturale. Allarme evidente di un problema climatico ormai sfuggito di controllo viene sfruttata per il piacere ed il lucro; nonostante la sua inadeguatezza all’ambiente circostante inganna l’agire umano che invece di opporsi si lascia trasportare da questa inebriante potenza che ormai l’uomo si è arrogato, quella di decidere cosa è reale e cosa è finzione.