Biologie stampate incontrano la natura, i muschi e le felci, dimostrando che la combinazione tra artificiale, progetto e vegetazione è possibile, e funziona. The Mosshelter, studio di progettazione green e garden design con sede a Ferrara ITA, in collaborazione con HPO, comunità di architetti e progettisti che esplora la co-progettazione attraverso esperimenti installativi, hanno realizzato Eucarya Union Series. Un progetto che combina le forme naturali dei funghi, riprogettate e stampate 3D in materiale plastico, con la crescita dei muschi e di diversi tipi di felci. L’output è un terrarium semi-autosufficiente dotato di illuminazione. La struttura ricca di cavità tipica dei funghi ora ospita e protegge le radici della vegetazione che si espande e prolifica invadendo la plastica.
Plam interviene a sua volta con una fusione tra video classico, video macro sperimentale e scansione digitale. Il risultato è l’esplorazione di un nuovo ecosistema attraverso diverse tecniche di osservazione con l’obbiettivo offrire sempre punti di vista inediti ma soprattutto inaspettati e anomali.